Pubblicato il
16 dicembre 2025
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Il compendio nasce da un’esperienza progettuale promossa dal Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno e rappresenta un’iniziativa pionieristica nel panorama dei Conservatori italiani: per la prima volta, infatti, studenti e studentesse dispongono di una risorsa operativa, fondata scientificamente e pensata per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici e funzionali legati alla pratica musicale.
Alla base del lavoro vi è una consapevolezza ormai centrale anche nella letteratura scientifica: lo studio dello strumento e del canto coinvolge simultaneamente dimensione corporea, cognitiva, emotiva e tecnica. In questo quadro, la prevenzione non è un elemento accessorio, ma una componente essenziale della professionalizzazione del musicista.
Come sottolinea la prof.ssa Federica Gennai, il compendio si configura come «un vero e proprio vademecum di suggerimenti pratici e protocolli di esercizio», pensato per essere integrato nella routine quotidiana di studio. La prof.ssa Paola Pellegrini evidenzia inoltre come il lavoro sul corpo non sia mai neutro: «agire sulla dimensione corporea significa intervenire anche sull’espressione emotiva e sui processi cognitivi, rafforzando il legame tra mente, cuore e corpo che sostiene l’interpretazione musicale».
Dal punto di vista fisioterapico, il dott. Luca Barni richiama un parallelismo ormai condiviso con il mondo dello sport: «anche nell’attività musicale, fattori come equilibrio posturale, respirazione, coordinazione fine e gestione della tensione sono determinanti per la qualità della performance e per la prevenzione di sovraccarichi e microtraumi».
Il documento raccoglie materiali operativi organizzati in modo chiaro e progressivo, tra cui:
Il compendio include inoltre una panoramica sulle principali patologie correlate alla pratica strumentale e vocale, ribadendo il ruolo centrale della prevenzione attraverso posture funzionali, organizzazione dello studio ed esercizi mirati.
L’iniziativa ha registrato una partecipazione attiva e consapevole da parte della popolazione studentesca e il Conservatorio Mascagni ha espresso la volontà di rendere il compendio uno strumento stabile dell’offerta formativa.
Il Direttore, M° Federico Rovini, sottolinea come questo lavoro rappresenti «un primo passo verso la costruzione di una rete di buone pratiche a livello regionale e nazionale», evidenziando il valore aggiunto che il progetto PROBEN sta portando nella formazione musicale.
Questa risorsa, infatti, incarna pienamente la missione di Health Mode On: promuovere benessere psicofisico, consapevolezza corporea e prevenzione dei disturbi professionali che, nel lungo periodo, possono compromettere salute, carriera e qualità della vita dei musicisti. Un passo concreto verso un’idea di Conservatorio sempre più attento alla salute, alla sostenibilità e alla formazione integrata della persona-musicista.
Progetto selezionato nell'ambito dei due avvisi PRO-BEN 1 e PRO-BEN 2 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per la concessione di finanziamenti volti alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto del disagio psicologico ed emotivo tra gli studenti.

