La ricerca, condotta su 287 studenti provenienti da 68 università del Regno Unito, ha indagato il ruolo delle reti di supporto personale nella salute mentale e nei comportamenti di richiesta d'aiuto.

È emerso che non è la dimensione della rete sociale a essere determinante, ma la qualità del supporto percepito: chi si sente sostenuto da amici e familiari presenta livelli più bassi di ansia e depressione e mostra una maggiore propensione a cercare aiuto, soprattutto in ambito informale. Promuovere relazioni di fiducia e rafforzare la percezione di sostegno all'interno dei campus universitari può rappresentare una leva efficace per migliorare il benessere mentale e la resilienza degli studenti.