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Pubblicato il
18 maggio 2025
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Lo studio ha coinvolto oltre 6.700 matricole di tre università cinesi, seguite per sei mesi, con l'obiettivo di comprendere meglio l'impatto di alcune variabili, tra cui le esperienze di vita avverse o precoci e il supporto sociale, nell'identificare gli studenti universitari a rischio di sviluppare sintomi depressivi.
In particolare, le esperienze infantili positive e un uso efficace del supporto sociale si sono rivelati fattori protettivi, mentre lo stress accademico e le esperienze traumatiche vissute durante l'infanzia risultano associati a un rischio maggiore di sviluppare sintomi depressivi.
Il modello predittivo sviluppato, un "nomogramma", è uno strumento grafico basato su modelli statistici in grado di stimare il rischio individuale di depressione. Ha dimostrato una buona capacità di previsione e potrebbe essere utile per identificare precocemente gli studenti a rischio, consentendo interventi preventivi mirati.
Si tratta di uno strumento pratico e scientificamente validato, pensato per supportare le istituzioni accademiche nell'identificazione precoce del disagio psicologico e nella promozione del benessere mentale tra gli studenti universitari.
Progetto selezionato nell'ambito dei due avvisi PRO-BEN 1 e PRO-BEN 2 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per la concessione di finanziamenti volti alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto del disagio psicologico ed emotivo tra gli studenti.