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Pubblicato il
09 giugno 2025
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Lo studio ha analizzato la salute mentale di oltre 4700 studenti universitari cinesi, provenienti sia da facoltà mediche che non mediche, utilizzando l'analisi delle classi latenti (LCA) per identificare diversi profili psicologici. Sono emerse tre categorie distinte: C1 (88,1%), a basso rischio complessivo, con livelli ridotti di depressione, ansia e comportamenti suicidari; C2 (8,6%), con elevata depressione e ansia ma basso rischio suicidario; e C3 (3,3%), caratterizzata da sintomi moderati ma con un rischio suicidario elevato, rappresentando il gruppo più vulnerabile e prioritario per interventi.
Tra i principali fattori associati all'appartenenza ai gruppi a rischio vi sono il consumo di alcol, i disturbi del sonno, la percezione di un carico accademico troppo elevato o troppo leggero, il tempo trascorso online e, tra gli studenti di medicina, anche il genere maschile. In linea con la nostra ricerca, lo studio evidenzia la necessità di interventi mirati, in grado di riconoscere le diverse manifestazioni del disagio psicologico, spesso non immediatamente visibili, per offrire un supporto più efficace e prevenire conseguenze gravi.
Progetto selezionato nell'ambito dei due avvisi PRO-BEN 1 e PRO-BEN 2 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per la concessione di finanziamenti volti alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto del disagio psicologico ed emotivo tra gli studenti.