L'Università del Piemonte Orientale (UPO) è nata nel 1998 da una coraggiosa visione di autonomia tra Alessandria, Novara e Vercelli. Questa struttura multi-centrica, innovativa per l'epoca, ha superato le resistenze iniziali, affermandosi come un esperimento di successo e un motore cruciale per l’intero territorio.
UPO ha stimolato l'economia locale, incrementando occupazione, investimenti e redditi. Ha svolto un ruolo fondamentale come "ascensore sociale": il 76% dei laureati è il primo in famiglia a conseguire un titolo universitario. Questi alumni trovano lavoro con maggiore facilità e percepiscono stipendi più elevati rispetto alla media nazionale, dimostrando un'elevata soddisfazione.
UPO concilia l'orgoglio per le sue radici con un'apertura globale, evidenziata dal 10% di studenti internazionali e centinaia di accordi con università in tutto il mondo. La sostenibilità è un pilastro: UPO offre una solida preparazione interdisciplinare e una visione della conoscenza improntata a integrazione, inclusione, uguaglianza e integrità, preparando gli studenti alle sfide future.
UPO si impegna a porre le persone al centro del proprio operato, promuovendo un concetto olistico di well-being.
UPO sta potenziando i servizi per il diritto allo studio per affrontare le diverse esigenze di studenti e studentesse, incluse quelle legate a genere, potere, disabilità, fragilità e disparità economiche. UPO si impegna a promuovere equità e inclusione attraverso servizi agli studenti potenziati. Offre supporto psicologico e assistenza personalizzata (couseling) per contrastare disuguaglianze e fragilità. Sviluppa, con gli enti territoriali, iniziative per prevenire discriminazioni e violenze. Si impegna a rendere le sedi universitarie vivaci e stimolanti, favorendo l'aggregazione e il benessere generale, anche potenziando il calendario di attività sociali e sportive.
Promuove la prevenzione dei comportamenti a rischio attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani e lo sviluppo di conoscenze e competenze legate alla prevenzione tra pari.
Utilizza le dinamiche dello sport come strumento educativo per sviluppare negli studenti competenze personali e sociali, e comportamenti protettivi, e prevenire i comportamenti a rischio.
La rappresentanza studentesca del Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM), ha organizzato a Novara, l’evento “Il coraggio di Fallire”, finalizzato a riflettere sul fallimento, e sul disagio psicologico degli studenti universitari.
Presentato al 33° World Congress dell’International Association of Suicide Research (IASP) il poster dal titolo "Health Mode On: A multicentric study for mapping psychological distress and suicidal behaviours, and promoting well-being among university students – study protocol and design”.
Progetto selezionato nell'ambito dei due avvisi PRO-BEN 1 e PRO-BEN 2 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per la concessione di finanziamenti volti alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto del disagio psicologico ed emotivo tra gli studenti.